Avrei fatto pace con me stessa
se fossi stata presente alla mia partenza,
invece son rimasta li a guardare
come se non riguardasse,
ne il mio bene ne il mio male.
Sdoppiata, in situazioni da osservare,
sono il giudice di me stessa
e nello stesso tempo il principale aguzzino.
Mentre tutti inconsapevolmente
continuano a fare il loro casino,
mi allontano dal ritmo dell'abitudine,
lascio agli altri la gloria di emettere sentenza,
ho troppo poco tempo
per cercare di scappare.