indugiando nella buia, stagnante, spenta dimora
distinguo a distanza un'agghiacciante essenza
che però diffonde curiosità ma mi addolora
mi accosto con ardita avvertenza, con cura
intuisco che l'ombra non si è ancora spenta
appare che si dipinga nel nulla la mia paura
con coraggio e audacia sono ormai vicino
scruto la presenza, colgo il suo acre odore
con infinito ardor sempre più mi trascino
ahimè ormai comprendo, intuisco ogni istante
lo specchio copia l'effige, lo spiccato aspetto
lesto scorro il mio mortal cammin angosciante
ebbene colui che mira la riflessa, spettral figura
nel fosco rifugio sito a guisa di terren sentiero
forse giunto sarà alla fin dell'umana avventura?