Una goccia di assenzio gelato... muoio nel possibile, rinasco nell'effettivo.
La tarantola, mangiatrice di anime, tesse le sue fila d'inchiostro con gli occhi rossi di ghiaccio, mentre oltre la collina il falco lotta con il serpente fra sangue e artigli, sotto la luna dallo sguardo da civetta predatrice...
le stelle, cantrici dell'alba, stridono di lapislazzuli
nel vento tiepido delle notti insonni nel braccio di celesti sussuratori di musica e parole.. così, dunque, ho visto il vero volto degli uomini, le distese amare di fango e sabbia, ho scorto negli orizzonti violacei, sogni e soli variopinti, accesi e spenti nella loro discesa