Due secondi posti
non valgono un primo
ma due secondi a tavola
possono essere meglio di un primo
Due minuti uomini
anche se hanno mangiato due secondi
pesano meno di un uomo grasso ancora intento a pasteggiare il suo primo
Due ore
bastano per fare danzare l'Amore sui nostri corpi
donandoci pure in un delizioso dessert di splendide parole
un intermezzo musicale da sogno
fra il primo ed un secondo piatto rinasciamo nel sole
Due giorni
ormai orni la mia vita
in un profumo di fiori
infiocchetti di culle le mie ore
Due settimane
che non Ti vedo
comincio a sentirmi male
un certo languore
mi obbliga a chiamarti a tutte le ore
sperando che Tu non sia al telefono
per due minuti con l'uomo grasso
cosa che m'ingelosirebbe alquanto
Due mesi
si possono già raccogliere le prime messi
fra spighe di grano porto in seno il frutto d'oro delle Tue candide mani d'avorio
Due anni
sicuramente il cielo e la terra sanno quanto Ti Amo
un fiume di gesti glielo hanno in un orecchio raccontato
Due lustri
lustrano i nostri visi riproducendo ad immagine e somiglianza la luce dei nostri cuori
Due secoli e Due millenni
sono passati
immortalando quanto sia eterno l'Amore ma l'avevo capito in profondità di sguardi guardando negli occhi le parole che pronunciavi fin dal primo minuto secondo
Ti amerò
sotto il naso del sole sulla bocca della pioggia nelle braccia del vento sulle guance della luna nel seno delle stelle
fra primitive asce di pietra impaurite dalla grandine del tempo
e futuristiche frecce avvelenate da romboedriche nubi
in un diamante sgrezzato da un impavido fuoco