Oh no,
non puoi giustificarti.
Vai!
Puoi solo correre e scappare,
con una valigia colma di ira,
ed io,
così orgogliosamente deluso
vedevo il tramonto
scender su di noi.
Oh no,
non era il pianeta lucente.
Hai sbagliato..
puoi ora eclissarti
in un silenzio
che urla più delle tue grida.
Ora in uno straccio distratto
potrai sempre ricordare prima o poi
dell'ignobile gesto che fu
E tu...
caro amico che non sei mai stato,
ti nascondi dietro quella maschera
che io conobbi
il primo giorno del pane guadagnato.
E sarà così..
che lontano da ogni sole,
ti ritroverò in una nebbia
più fitta della tua ipocrisia
E sarà così..
che ti vedrò
ma mi allontanerò
perchè il silenzio è troppo tombale
per riportare in vita
il sole che hai ignorato.
Mi accontenterò
di tanto in tanto
ricordare...
per poi dimenticare.
Oh si,
un ricordo che in dissolvenza
si incastra con una logica indifferenza.
Chissà se il tempo
forse un giorno
forse mai...
ma infondo
è meglio così.
E sarà così.