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Caprasio

Giovan Vincenzo
el bon eremita,
co' legna
de li attiqui boschi
buscata,
su lo monte Caprasio
la su' chiesetta
costruir volea;
ma ciò
che lo ieri
ben fatto era,
lo oggi
più non c'era;
la notte essendo
da uno stormo de Angioli
disfatto,
poiché lo disegno
de Chi Come Dio
altrove la volea.

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 23/02/2012 14:58
    L'Antico Italiano... insieme alla Sua Storia... rivive in Don Pompeo...

6 commenti:

  • sergio il 25/02/2012 18:10
    sempre prediligo lo stile arcaico che ci ricorda i sommi del trecento
  • - Giama - il 23/02/2012 23:38
    il tuo stile per una riflessione profonda, cornice di un quadro poetico splendido!

    bravissimo
    ciao ciao
  • Anonimo il 23/02/2012 17:44
    Ecco un modo pr capire come vanno le cose divine... storia e lingua antica fuse insieme... complimenti. ciaociao
  • roberto caterina il 23/02/2012 16:12
    Bella descrizione... Don Pompeo, piaciuta..
  • silvana capelli il 23/02/2012 15:00
    Bellissima mi piace molto, ma ha ragione Vincenzo, l'uomo propone ed è sempre DIO che dispone... tutto ruota attorno a LUI!!
    ciao DON, un caro saluto..
  • Vincenzo Capitanucci il 23/02/2012 14:43
    Conferma il detto Don... l'uomo propone... e Dio dispone... e la chiesetta finì sul monte Porcariano...

    Scritta in modo meraviglioso...

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