Per uscire da una vita, vuota e inconcludente,
ho dovuto inventarmi una esistenza parallela;
solo a sentirlo dire, sembra una cosa da demente,
eppure in questo mare, è la mia sola vela.
Circondato dai miei dischi e dai miei libri,
trovo il coraggio di guardarmi dentro;
la quotidianità mi fa perder gli equilibri,
ma per fortuna ci sei tu, della mia storia il centro.
Pallida e aggraziata, talvolta preoccupata,
mi passi accanto e riaccendi una speranza;
stai creando la tua vita con ansia esagerata,
non sai che nel mio cuore c'è per te una stanza.
Stanza che rimarrà per sempre vuota,
inconsapevole complice di una vita che ruota.