Vedute incantevoli
riserva l'ultima parte
dell'inverno a chi cerca
la luce e il ghiaccio immobile..
Come davanti ad una tela bianca
potremo rivedere i luoghi dove sono nati
i tributi dell'attesa
gli specchi di un anno
che finalmente è venuto
quasi all'improvviso quando
nessuno ci sperava più.
Certo non ci vuole poi molto
a sorprendersi
ad amarsi
quando càpita
ma una lunga vigilia precede
la parola detta se ha un suono
nuovo...
Sùbito
sapremo riconoscere una voce
da un'eco
poi vedremo i nostri occhi brillare
neri e lucidi
quasi un saluto
che un tempo ci aveva ferito
E
I nostri muscoli del collo tesi
diventeranno rossi
come quelli di due ragazzi curiosi
che corrono nel bianco di un paesaggio
non ancora nebbioso
non ancora incerto e primaverile..