Rotola sulla sabbia la bottiglia
Scagliata
dall'onda dopo il lungo cullare
d'imprevedibili ostinate maree
Strappata
al viscido abbraccio delle alghe
che l'obbligavano all'oscurità
di cupi fondali tra la fanghiglia
Urtata
dai pesci che giocavano curiosi
aggirandola in rapidi girotondi
formando vorticosi mulinelli
Cullata
nell'ascesa da argentee livree
di branchi compatti di aringhe
e dai loro effervescenti respiri
Trascinata
nel tempo dal vento e dai marosi
gravida d'esperienze e di destino
Approdata
sull'isola soltanto grida d'uccelli
volano alte e fendono il tempo.
Sulla spiaggia granuli di roccia
antica mossi dal vento mutati
in delicate trine sulla bottiglia:
dal tempo per il tempo Sepolta