Semi
come pensieri
Pensieri
come fiori
Fiori
come giardini
Giardini
come piante
Piante
come alberi
Alberi
come foreste
Foreste
come giungle
Giungle
come incubi
intrecci
a soffocamento
in un mondo
di liane irrespirabili
sabbie mobili pianti in sospensione di gioia
la mia prigione riluce di metalliche sbarre mentali
psicosi dubbi elicoidali torture frullati di cozze cementi altisonanti pressioni contrasti collisioni diverbi interni rabbie tornadi depressioni da gabbie
scimmie mandrilli tapiri serpenti
prolificano
come Te come me
temono mete di giorni tronfi con flessioni di sole
asfissie d'angosce addominali
paure irrazionali noie paranoie
giorni senza luce senza trionfi d'Amore
in rovesciamenti
di fronte silenziosa
sradichiamo tutto
tenendo solo
nel fiore dell'anima l'etra di una cetra
il seme del Sé
tornando all'origine del Me in ori immortali e geni eterni
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
"Come my Baby come come my Baby come"