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Tornando al Sé

Semi
come pensieri

Pensieri
come fiori

Fiori
come giardini

Giardini
come piante

Piante
come alberi

Alberi
come foreste

Foreste
come giungle

Giungle
come incubi

intrecci
a soffocamento
in un mondo
di liane irrespirabili

sabbie mobili pianti in sospensione di gioia

la mia prigione riluce di metalliche sbarre mentali

psicosi dubbi elicoidali torture frullati di cozze cementi altisonanti pressioni contrasti collisioni diverbi interni rabbie tornadi depressioni da gabbie

scimmie mandrilli tapiri serpenti
prolificano

come Te come me
temono mete di giorni tronfi con flessioni di sole

asfissie d'angosce addominali
paure irrazionali noie paranoie

giorni senza luce senza trionfi d'Amore

in rovesciamenti
di fronte silenziosa

sradichiamo tutto

tenendo solo
nel fiore dell'anima l'etra di una cetra

il seme del Sé

tornando all'origine del Me in ori immortali e geni eterni

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

"Come my Baby come come my Baby come"


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0 recensioni:

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12 commenti:

  • STEFANO ROSSI il 07/03/2012 10:56
    BELLA, HO PERSO L'ORIENTAMENTO NEL LEGGERLA
  • Anonimo il 04/03/2012 17:56
    Una crescita esponenziale di sensazioni che si trasformano da un elemento semplice e minuscolo, com'è il seme, passando attraverso stadi successivi, dal bello di un fiore alla giungla e al groviglio umano di sensazioni anche negative e che solo nella dimensione dell'Amore ritrovano il senso del proprio essere sé e me!
    Bravissimo Vincé!
  • Don Pompeo Mongiello il 04/03/2012 12:38
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua veramente bella!
  • nicoletta spina il 03/03/2012 22:24
    Leggendo queste parole ho scoperto che la poesia, quella vera, è più grande della vita. Non riesco a dire altro se non che sei unico.
  • anna rita pincopallo il 03/03/2012 14:57
    sempre unico... bellissima poesia
  • Alessandro il 03/03/2012 14:33
    Giungla di consapevolezza.
  • Len Hart il 03/03/2012 11:11
    bellissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • cesare righi il 03/03/2012 10:50
    ciao Vince, cavolo Sé macini... qui c'è racchiusa l'anima dell'universo. PS: ma tu conosci tutto? mi riferisco a Demetra e Persefone... non ti scappa nulla.
    grazie sei sempre un bell'esempio, da imitare e perchè no? anche da copiare
  • - Giama - il 03/03/2012 09:03
    mi hai fatto perdere l'orientamento in questa giungla, ma poi ho seguito il verso e sono giunto al mio Sè... anzi Me...
    Strepitoso, coinvolgi il lettore con genio e poesia!
    salutone!
  • Anonimo il 03/03/2012 08:36
    Dal puro Sé all'Uno-Tutto.. un'altra via per scoprire l'immortalità... La vita e il tempo nello specchio dell'eterno...
    Grande Vincenzo... sublimi versi...
  • karen tognini il 03/03/2012 07:19
    scimmie mandrilli tapiri serpenti
    prolificano

    come Te come me
    temiamo mete di giorni tronfi con flessioni di sole

    asfissie d'angosce addominali
    paure irrazionali noie paranoie

    giorni senza luce senza trionfi d'Amore
    ...

    Stupenda Vincenzo... semi eterni di un se che è un me... ritornando alle origini...
  • roberto caterina il 03/03/2012 07:00
    Bella.. Semi immortali portano al Sé e a trionfi d'Amore barocchi dentro gabbie attraversate da rabbiose collisioni elicoidali...

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