E all’improvviso ti ritrovi al via
Dove tutto comincia e ogni cosa finisce
Forse è solo un gioco questo mondo reale
Eppur c’è vita dopo la sconfitta
La mano tesa ad afferrare sogni
Desideri così lontani
Che ancora sanno illuminare il nostro cuore
Vita morte sorriso arcobaleno
Tanta ignota bellezza ed emozioni intense
Mentre scivola il tempo
Divorato al fast food del presente
Dove altro non rimane che lavorare
e tralasciare quei brandelli di se, ingannevoli spie
a rivelar quell’anima che abbiamo, gelosamente nostra
per sempre nostra e sconosciuta
Sarà colpa loro, oscuri Illuminati,
eppur troppo spesso vorrei clonare me stesso
un altro me a ripartir dal via,
a sbrogliare quei fardelli
che non voglio sopportare,
un altro ancora al pedalare ciclico
del presente sempre uguale
Ma c’è dell’altro, lo so,
un altro giro ancora
e sarò più vicino o per sempre lontano
da tutto ciò che amo