Tu donna
anche se
rosa sei,
a volte
non manchi
di pungere
spine avendo;
ma lo capo
inchino
a lo tuo fattor
de esser donna,
de esser mia
come io tuo,
in egual possedimenti
de li sensi che,
in uno amoroso amplesso
ogni cosa
coinvolgendo
freme.
Non so. Non riesco a capire l'intenzione "letteraria". La riproposizione del modello "antico" mi sembra solo calligrafica, senza uno scopo al servizio di un senso. Potrebbe essere ironica, e in effetti "in egual possedimenti de li sensi" avvalorerebbe quell'intenzione, ma non riesco a coglierla interamente.
Versi unici dal sapore antico... la poesia ai primi allori... la donna angelicata... come non esaltare tali secoli... quanno beltà splendea...!!! Congratularmi è poco Don Pompeo... rieccheggiar la versalità del Dolce Stil Novo è grandioso... solo in Te questo potea...