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L'onda

All'orizzonte vedo
Mettendo a fuoco con difficoltà
Un piccolo puntino
Più si avvicina più diventa grande
E la mia paura aumenta

È l'onda anomala della mia vita
Non temete e' solo la mia
La vostra
o e' già passata
o ha da venire
Questa e' mia
Ed e' inutile fuggire
Resto fermo immobile ad aspettare

Eccola immensa come i demoni
Che abitano negli incubi
Di una bellezza aliena e devastante
Si erge inarrestabile su me
Sul mio calmo e placido mare
Sul mio nuoto cadenzato

Bracciata
Respiro
Pinnata
Bracciata
Respiro
Pinnata
Ed improvviso eccola
Che sconvolge queste calme acque limpide

Respiro affannoso
Bracciata bracciata
Respiro pinnata bracciata
Affogo
No risalgo bracciata
Aiuto
Acqua fangosa
Detriti mi colpiscono e feriscono

Poi un sorriso mi afferra
Saldamente al cuore
Sollevo lo sguardo
E ti vedo
Bracciata
Pinnata
Respiro

Sei tu che mi sorreggi
Mi hai afferrato mentre stavo affogando
Hai lasciato passare
L'anomala onda che già avevi combattuta
Ed ora eccoci qui
In queste limpide acque
Respiro bracciata pinnata

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 18/08/2012 12:18
    ... bel ritmo,
    complimenti...

2 commenti:

  • karen tognini il 06/03/2012 21:43
    Cesare mi sembrava di essere li' con te... amo nuotare.. ma quelle bracciare eran cosi' faticose.. beh ma è passata l'onda.. adesso è tornata la quiete...

    Gran bella poesia... complimenti!!!!
  • loretta margherita citarei il 06/03/2012 21:07
    cavalca l'onda, cesare, cavalcala, molto originale apprezzata

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