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8 commentiL'autore di quest'opera
Francesco Andrea Maiello
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Dal buio alla luce
Ben 5 miliardi di anni fa
o 50 milioni di secoli addietro
che fan 5 milioni di millenni,
con lo scoppio del big bang,
nebulosa vagante
nel vuoto abissale,
suonò il gong temporale
e venne alla luce
l'universo spaziale
nel suo ristretto ambito spaziale.
Tra neutroni e protoni
con moto di elettroni
era tutto un caos
donde esitò il cosmo
con l'ordine astrale
del sistema solare.
Fu l'elementare idrogeno
a dar fuoco al sole
mentre insieme all'ossigeno
scatenava l'acqua
per raffreddar la terra
nel suo nucleo incandescente.
Sull'acqua bollente
di questa piastra rovente
si calarono, poi, in cottura
molecole gassose e carboniose,
e dal brodo primordiale,
vera miscela minerale,
si approntò la vita vegetale.
Solo l'elio, l'argo e il neon,
gas nobili,
si sollevarono da terra
e presero le vie del cielo,
mentre l'idrogeno,
invero il più leggero,
si combinò con tutti
e davver ne fece tante.
Acqua santa a parte,
con l'azoto generò l'ammoniaca,
gas di odor pungente,
con lo zolfo l'acido solfidrico,
un gas dal fetor penetrante
e con il carbonio il metano,
un gas asfissiante
tanto energizzante.
Sulla terrena piastra,
non più rovente, infine,
l'acqua bollente divenne termale,
poi naturale e finanche minerale
con le sue tante bollicine,
o 50 milioni di secoli addietro
che fan 5 milioni di millenni,
con lo scoppio del big bang,
nebulosa vagante
nel vuoto abissale,
suonò il gong temporale
e venne alla luce
l'universo spaziale
nel suo ristretto ambito spaziale.
Tra neutroni e protoni
con moto di elettroni
era tutto un caos
donde esitò il cosmo
con l'ordine astrale
del sistema solare.
Fu l'elementare idrogeno
a dar fuoco al sole
mentre insieme all'ossigeno
scatenava l'acqua
per raffreddar la terra
nel suo nucleo incandescente.
Sull'acqua bollente
di questa piastra rovente
si calarono, poi, in cottura
molecole gassose e carboniose,
e dal brodo primordiale,
vera miscela minerale,
si approntò la vita vegetale.
Solo l'elio, l'argo e il neon,
gas nobili,
si sollevarono da terra
e presero le vie del cielo,
mentre l'idrogeno,
invero il più leggero,
si combinò con tutti
e davver ne fece tante.
Acqua santa a parte,
con l'azoto generò l'ammoniaca,
gas di odor pungente,
con lo zolfo l'acido solfidrico,
un gas dal fetor penetrante
e con il carbonio il metano,
un gas asfissiante
tanto energizzante.
Sulla terrena piastra,
non più rovente, infine,
l'acqua bollente divenne termale,
poi naturale e finanche minerale
con le sue tante bollicine,
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0 recensioni:
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8 commenti:
Anonimo il 18/09/2012 08:22Fare poesia con termini di medicina, fisica e chimica è geniale!
Francesco Andrea Maiello il 07/03/2012 21:06Mara e Cesare che bello ricevere questi commenti! Vi confido che l'avevo pubblicata pure su altri siti ma qui è stato un vero successo!
cesare righi il 07/03/2012 20:58Gradevolissima, se fossi un vignettista farei qualche striscia... animata... di neutroni e neutrini... bravo
Mara il 07/03/2012 17:55Dalla chimica inorganica alla biochimica! Sono d'accordo con Cristiano. Bravo Francesco.- Francesco Andrea Maiello il 07/03/2012 16:52Questo è davvero il massimo per un'autore e, ti confido, mi è capitato! Ricambio con affetto la cordialità, Franco
- cristiano comelli il 07/03/2012 15:15Diciamo che la si potrebbe proporre a qualche studente come modo originale per apprendere l'origine e l'evoluzione della vita sulla terra; una sorta di trattato in poesia che si legge volentieri. Cordialità.
- Francesco Andrea Maiello il 07/03/2012 14:43Mi fa piacere non averti... appesantito la giornata! Grazie Ada
- Ada Piras il 07/03/2012 10:36Bellissima... complimenti
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