Il cielo, tronfio della sua vastità, esilia via il sole;
che, bruciante d'arroganza, s'offende
e lo infiamma con tutte le sue nuvole.
Poi ogni cosa si spegne nel buio.
Resta l'infinito: nero e vuoto.
Dimenticate, compaiono timide le stelle;
il loro brillare fa sognare.
Sogni piccoli, da bambino.