Questa è davvero, davvero bella. La nostalgia, il bisogno impellente di ritornare a quell'egoismo cieco e immaturo dei bambini, per evadere dalla realtà. Oltre ad essere piacevole, suggerisce molti spunti di riflessione.
Si coniugano perfettamente nel tuo poema introspezione ed una piacevole ironia intellettualistica, anche a me a volte viene voglia di tornare nell'assoluto egocentrismo cosmico
Poesia molto bella, anche più del solito, che nasconde un'insoddifazione profonda e una consapevolezza assoluta o quasi della vera condizione umana, in cui il potere non aumenta mai ma anzi diminuisce sempre dalla nascita alla morte. E quel NON VOGLIO ne è la chiusa ottimale.
L'educazione del non pensare, il senno del poi così cercato che se fossedata possibilitá sarebbe antidoto di molte verità... bravissimo perfettamente introspettivo.