nel buio del tuo respiro,
anima maledetta,
verso il sole, va il tuo sguardo,
incoronando nuovi mondi
nei tuoi sospiri persi.
abissi silenziosi
e lune sprofondate,
perse sul tuo volto,
con lacrime fatate.
quel sole infuocato
raffredda i tuoi pensieri
troppo vuoti per riempirsi,
cadono nel cielo,
affondano nel celeste
ricco di tempeste.
inutilmente si macchia il tuo volto,
di sorrisi e di risate,
sopra quel buio sepolto:
le risate forzate.
l'ombra non cede,
il tuo corpo ormai suo schiavo
vomita la vita,
si contorce contro il mondo
uccidendo il suo lato fecondo.
arida acqua il mondo invade,
dissetando i prati,
con taglienti spade
gelido sangue
macchia il grigio
e d'un urlo resta lo spiro