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Piano-Forte

Sfioro con le dita
i tuoi seni perlati
che mi fanno soggiogare,
prosciugata,
di note.

Scalpiti nel ventre,
pungi come farfalla,
e come le stelle in estate
mi libri nell'aria,
piena,
nella foga imperitura
del tuo zampillare.

Mi racconti e singhiozzi
di vetrate adagiate di colori,
di bisbigli rotti, oblio,
terrazze assolate.
Dolce pena è per me
toccarti..
accarezzare lieve
la mia vita.

Una posa.. e seguiti
a riempirmi la lingua
di melodie impastate,
ed io
altro non posso
che adorarti,
soffrire con te
nel tuo altalenare
di corde sospirate
e di anime incoscienti.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 20/01/2010 23:12
    bella, veramente bella, mi colpiscono certe sue espressioni così dense ed efficaci! Brava e talentuosa!
  • luigi deluca il 31/08/2007 09:17
    Uaohw!!! Fa un caldo tremendo, poi ho letto questa esplosione d'amore vivo, ho sfiorato
    un collasso
    gigi
  • francesco sobberi il 21/06/2007 14:45
    le note prendono forma e vita propria, confrontandosi con il loro creatore. mi piace
  • VALERIA SALLUSTIO il 20/06/2007 11:58
    Molto bella, disegna un rapporto intimo e denso con la musica... un rapporto invidiabile!
  • roberto mestrone il 14/06/2007 22:00
    Suggestive queste tue note di PIANO-FORTE...
    Affascinante l'ultima parte...
    Brava!
    Ro

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