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A Mara

Se il capo poggiassi su un prato
tutt'uno con l'erba di fine inverno
ed il tempo di ascoltarne il risveglio
scriverei di te come profumo del sole
o gemma tesa all'azzurro
che hai portato nelle mie parole.

Riposano ora su cuscini di carta
riposano fragili ed affilate
dopo averci guardato far l'amore.

Il natale passato a spogliarci gli occhi
è ora il vento che spazza le nubi
ed intreccia le dita a incredibili notti.

 

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3 commenti:

  • laura cuppone il 11/08/2012 15:21
    e bravo Sam...
    hai visto ciò che guarda... guardarti...

    Lau
  • augusta il 05/04/2012 13:22
    anche se pochi commenti a me è piaciuta
  • Anonimo il 09/03/2012 15:57
    Molto bella: il suo profumo di sole, espressione chè dà il senso della luce e del suo impalpabile profumo; le parole che, colorandosi d'azzurro, diventano più limpide e più gioiose, quasi una trasparenza positiva del futuro. ciao

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