Nell'errare e nell'errore
mi capita di odiare l'amore.
ma nell'errare nel giusto
mi capita di amarlo.
Così come sono
al vento, nella notte
e la luna gigante, il sole
parte dentro e fuori di me
che siamo e sei e sono.
Noi nel suono infinito come note
dal timbro più o meno forte
comunque nell'opera compiuta
e ancora da creare,
inseriti, infinitesimali a malapena
o del tutto intuitivamente anche
ci conosciamo, da sempre per sempre
che per sempre, bene o male
comunque per amore
continueremo a cantare.