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Seduto

Quante le scrivanie
le panchine
le tavole
e sedie
muse dei miei pensieri,
carezze amanti del domani
favole madri di ieri.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 12/03/2012 22:27
    Simone, ti confermi uomo e poeta di spessore. Bellissimo il tuo modo di descriverti, mentre scrivi e sei assorto, preso da une' emozione che trasformi in pernsiero e poi poesia in parole!!! Piaciuta.

4 commenti:

  • stella luce il 12/03/2012 22:58
    tutto ciò che abbiamo intorno ad un animo sensibile parla di poesia, anche gli oggetti hanno una loro storia ed a ben ascoltarli ci dicono tante cose... in pochi versi un concetto grandissimo... molto bella
  • Alessandro il 12/03/2012 22:56
    Il processo creativo del sedersi e contemplare, riflettere, reso con versi elegantissimi. Complimenti
  • Anonimo il 12/03/2012 09:53
    In poche righe sei riuscito a trasmettere, con la sensibilità che ti contraddistingue, il valore delle piccole cose, e come possono, queste, interagire attraverso i nostri sensi e il nostro pensiero.
    Versi delicati, dolci e che inducono alla riflessione, mentre, seduti, prendiamo il volo abbandonandoci nei ricordi, nei pensieri e nelle speranze!
    Ti abbraccio MG
  • Vincenzo Capitanucci il 12/03/2012 08:38
    Seduto... Amo le Muse... dei miei pensieri... sono le carezze Amanti di un domani... figlie.. di una favolosa Madre.. del ieri...
    ma Tu... dove eri...
    Bellissima Simo... scrivi chino... sulle tavole volanti di Pan...

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