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Ouverture

Bagliori mattutini
gli occhi fluttuano satinando dettagli
tratti dal luccicante specchio
dove appare la mia maschera
come dipinta in vuoto ossessivo.

Naturale stanchezza delinea solchi,
dove un tempo nascevano sogni,
fragile trasparente emozione
si soglie in spazi dai colori tenui
orizzonti lontani svaniscono, si confondono
mentre occhi scavati
catturano l'ultimo lampo del sole al tramonto.

Nel nulla cerco impossibile appiglio
mi abbandono all'eco di liquide note
rimbombano assordanti
come tamburi in finale di ouverture
il tutto si mescola
in diacronica confusa realtà
scandita dal tic-tac dell'orologio.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Alessandro il 12/03/2012 22:57
    L'albeggiare in tutta la sua maestosità, come in una ouverture teatrale, per poi fare spazio a una realtà diramata nella confusione di un giorno appena cominciato. Piaciuta
  • tylith il 12/03/2012 00:32
    Il tempo che passa, l'ispirazione che sembra abbandonare il poeta e il solco formato dalla stanchezza, un tempo la culla di tutti i suoi sogni. Il vuoto ossessivo che può distruggere, e il volto del poeta appare ricoperto da una maschera come a ricoprire tutte le sue emozioni.
    Ma nonostante l'avanzare inarrestabile del tempo, come si delinea nell'ultimo verso, qui c'è un forte grido di speranza, di rinascita, solo chi ha l'esperienza di una vita può catturare l'ultimo lampo del sole al tramonto, senza rimanere privo della vista e privo dell'ispirazione.
    Nel momentaneo nulla il poeta cerca comunque un impossibile appiglio, come un funambolo che rischia la vita, che rischia tutto quello che ha, e poi la forza, dimostrata nel riuscire ad abbandonarsi accettando il tempo che passa, e l'immagine più sublime di tutta la poesia che da sola descrive il poeta nel suo fiero declino: (si sta) come tamburi in finale di ouverture! Io l'ho trovata splendida!

1 commenti:

  • Anonimo il 12/03/2012 16:17
    Un guardare dentro la propria realtà espresso con immagini belle ed appropriate che descrivono sensazioni ed emozioni scandite dal ritmo della vita, del tempo. Una poesia profonda e positiva. Complimenti!

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