Acqua che scorri incessante
senza mai fermarti
batti la tua debole ma costante forza
sempre sulla stessa roccia.
Roccia levigata del tuo scorrere
bloccata perchè impossibilitata al movimento
costretta ogni istante a subire
il tuo flebile fluire.
Senza acqua non si vive
limpida e pura quella dei ruscelli di montagna
torbita e impetuosa quella dei grandi fiumi
vasta e imprevedibile quella dei profondi mari.
Crudele però è il suo passaggio.
Scorre e si intromette in ogni dove.
La puoi arginare ma non la puoi domare.
Porta vita e fertilità nelle terre arse.
Ma modifica e cambia le cose come meglio vuole.
Roccia da essa levigata
come e quando vuole
impotente al suo passaggio
resta lì a sopportare
fino a quando
il freddo gelo
la vendica per il tempo di un miraggio.