Titolo un po insolito, me ne accorgo anche io.
Ma sono le parole più adatte per mostrare ciò che sento col tuo pensiero;
Dolore nell'ascoltare le urla di un bambino disperso nella nebbia...
Delusione nel conoscere la realtà, quella che non sa mentire...
Tristezza nel voler reagire in qualche modo;
sollievo nello scovare quelle piccole consolazioni in un lago di emozioni sepolte.
Solitudine in quei momenti dove la città grida e le mie orecchie ascoltano solo un terrificante silenzio...
Odio per il dolore che ancora sto scontando senza neppur colpa;
rabbia nel nascondere le lacrime che però a nascondino non sanno giocare.
Sei una spremuta di sentimenti maledetto pensiero,
che coi tuoi denti mastichi le ferite e calpesti i miei sorrisi...
Sorrisi ogni giorno più brevi ma sempre più forti.
Non crollo per te, non posso permetterlo, non voglio esser vinto.
Amore nel desiderare qualcosa di forse impossibile,
ma che desidero ogni giorno col terrore di uccidermi l'anima.
Affetto per qualcosa che forse doveva essere mia...
Non voglio esser vinto, ma solo vincitore.