Aspettando la sera abbracciata all’angoscia
ti sento tornare dal serrarsi del cuore
Puntuale e spietato, m’afferri alla gola
che stringi implacabile fino al spasimo:
almeno una lacrima, invoco al cielo
una lacrima soltanto per sciogliere il dolore
Ma non sei più, e se più tu non sei
anch’io più non sarò.