Spesso sono in disaccordo con il
mio specchio
poetico.
Lui riflette ciò che vede..
Se io gli chiedessi di andare
oltre la cornice
per volare contro le ore
e trovare mondi diversi
mi direbbe che non è compito suo
occuparsi di crolli più o meno
vistosi,
né di variazioni astute...
da concordare forse con uno specchio
concavo..
Lui mi dice..
Io non sono un simbolo
né un ambizioso ritratto
Io sono un signore argentato
di una certa età, non ho fantasie
ma so farti paurosamente libero
perché la tua immagine appartiene
solo a te cosi
come è...
Ed io in cerca ancora di
un trepido balbettio
chiudo gli occhi
di fronte ad uno specchio
così..