VORREI ANDARMENE A TE ABBRACCIATO
Vorrei andarmene a te abbracciato,
fingermi un poco meno disperato.
Allunga la mano, potrai amarmi non invano.
Guardati intorno,
della luna ricerca il contorno.
Rammenta le notti che giocavamo a restar svegli,
le notti che bramavano futuri appuntamenti,
le illusioni, le palpitazioni,
gli abbracci, l’amore,
la passione: perché no?
Pecco se ora chiedo di andarmene a te abbracciato?
Che cos’è la morte in fondo?
Ti sei staccato dal girotondo,
uno, due, tre…enumeri i giorni del distacco
non cercare gli orari del ritorno,
il viaggiatore se ne partì senza valige
se ne andò fors’anche affamato,
non cercarlo nelle stanze della tua casa,
non cercarlo dove il gatto fa le fusa
ed il vento allontana le nuvole dal cielo,
allontana i petali dalle rose,
allontana i tramonti, allontana i ricordi:
il nostro amore è su,
finito accanto a Gesù.