Quel nostro incontro fu a febbraio,
la neve ancora non era svanita,
il freddo era ancora nell'aria mattutina.
Di lì a poco, sopraggiunse marzo,
e il nostro amore sbocciò,
e il timido caldo primaverile si abbandonò
sui nostri corpi,
vestiti d'abiti leggeri.
Il tempo lasciò il posto all'estate,
quando il sole alto in cielo bruciò i nostri cuori,
accendendo l'amore e l'ardente passione.
E nel tempo che venne poi,
al cadere delle prime foglie d'autunno,
avvolti nel profumo dei frutti fumanti ottobrini,
ci abbracciammo a lungo,
pervasi da un sentimento d'amore intenso,
e profondo.
Dopo, teneramente immersi nella felicità,
ci trovammo accanto al fuoco di un camino,
in una notte di Natale,
in cui ancora una volta,
la neve dì bianco tutto coprì.