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Il gioco

Giro le dita
attorno alle tue perle
come rosario sconcio
a contare i desideri.
E farei prima
a dir quel che non voglio
ad averti qui
nuda nel mio letto
mentre lo stomaco
chiude le sue porte
sull'ultima tua perla
che cade dolcemente
sul tuo sesso
carnoso e levigato
e piano l'accarezza
scambiando la mia mano.

Giro le dita
intorno alle tue perle
e mentalmente conto
i peccati che farò
tra le pieghe del tuo corpo,
mente e cuore.
E conto le parole licenziose
uscite tra le pareti nere
dal mio petto
che legano il piacere
che le tue labbra danno
lasciando il tuo rossetto
sul mio petto,
perverse preghiere di piacere
tra le tue gambe
di geisha compiacente
piegata al mio volere.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 21/09/2012 12:38
    Un testo poetico sull'amore passionale raccontato da versi sensuali non privi di altrettanta delicatezza e simbologia erotica che ben rivela l'intero contenuto del GIOCO.
  • Anonimo il 05/07/2012 17:01
    Versi appassionati, sensualissimi... negli ultimi due c'è il senso del gioco, l'intesa senza la quale amore e sesso sono altra cosa.
  • Ugo Mastrogiovanni il 24/04/2012 10:27
    Versi che appartengono alla poetica simbolistica. Toni con l'essenza di un reale accarezzato e amato senza risparmio ma che conserva il suo mistero. La poesia rispecchia una condizione interiore esternata con accurati ritocchi linguistici nei quali non manca la dovuta passione emozionale.
  • Alessandro il 30/03/2012 16:10
    Un erotismo espresso alla perfezione.
  • Anonimo il 29/03/2012 18:44
    Il piacere di avere accanto la propria geisha in un gioco fatto di preghiere profane, baci macchiati di rosso e giri delicati di perle della notte. Pur non mancando quel senso di timore e meraviglia racchiuso nello stomaco (un po' di strizza c'è sempre, ma d'altra parte è comprensibile!)