Dapprima camminando,
poi tradursi in corsa il respiro.
Conoscere nel brio l'espressione di vita,
seguire il profilo delle montagne
scendere rapido in collina
per riposarsi aperto in pianura lo sguardo,
trovando alto nel battito d'ali l'uccello farsi onda del mare.
Distinguersi quale parte del tutto e del tutto fare parte,
noi, insieme ognuno,
universo nel multiverso
con ogni granello preciso al suo posto nel caos,
centrifuga che nella fine sorridente abbraccia l'inizio
lo stesso io, in altra forma altri dove altri quando.
Sentirmi ora, sveglio, quale assoluto regalo dell'oggi
avanti nel mio frammento.
Continuo.