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Sortilegio d'estate

Perduto essere schivo
nel fresco odor dei boschi,
che a udir qualunque arrivo,
tremando, fuggirà.

T'incute assai paura
la folla che vorrebbe
tua estatica figura,
gemendo, contemplar.

Si dice che il tuo volto
sia dolce come il miele
nel tempo del raccolto,
modello di beltà.

Dimeni in una danza
i tuoi flessuosi fianchi,
femminea la fragranza
d'un corpo senza età.

Un dedalo di rose
la mente tua leggera,
di grette e umane cose
memoria più non ha.

Caduto è il sortilegio,
vederti ora io posso;
mi desti un privilegio
che nessun altro avrà.

 

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7 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 08/05/2012 14:19
    molto classica... si respira aria di mitologia greca e ninfe.. ben scritta!!!
  • Rossana Russo il 05/04/2012 14:11
    Melodiosa e particolare *_* "strapiaciuta

7 commenti:

  • Anonimo il 07/04/2012 14:02
    Mi hai fatto vedere una fata, quella vera delle fiabe, che vive schiva in mezzo alla natura, nascosta. " Incantevoli " versi!
  • mauri huis il 07/04/2012 10:38
    Bella davvero. Sei riuscito a fare sei quartine "carducciane" perfette senza risultare stucchevole. Mi piace molto questo tuo svariare sugli stili. Complimenti e auguri!
  • Andrea Pezzotta il 06/04/2012 09:53
    melodiosa, con un ritmo sempre molto intonato, bellissima!
  • vasily biserov il 06/04/2012 00:34
    Molto ritmata che bell'incontro!
  • Anonimo il 06/04/2012 00:07
    un sonetto molto piacevole... molto bella l'immagine "femminea la fragranza d'un corpo senza età."
  • loretta margherita citarei il 05/04/2012 20:29
    complimenti buona pasqua
  • Anonimo il 05/04/2012 15:18
    molto bella e magica bei versi ale bravo

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