Nel momento in cui un boato violento come il soffio del vento
echeggia nelle stanze e tutto trema,
sembra quasi che il cemento si sgretola
e la vita anche sta per finire,
tutto sta per crollare, tutto sta per svanire...
in quei pochi secondi rivivo tutti i ricordi
e mentre il corpo è inerte nel letto
la mente corre veloce:
un viaggio negli abissi, in quelli più profondi...
e mentre avanzo verso la morte
il pensiero torna ai momenti più belli,
alle emozioni, alle speranze e ai sogni...
Ancora qualche secondo e tutto diverrà polvere:
le pareti, il corpo, il cuore...
invece poi tutto finisce, tutto cessa,
tutto è fermo, tutto tace...
e resto avvolta da questo silenzio assordante
che scuote e fa rumore dentro:
la vita mi appartiene ancora,
appartengo ancora al mondo!
Ventitré secondi nell'oblio,
e mi ritrovo viva... e diversa...
tutto è uguale a prima e tutto è differente...
tra le strade, sotto i sassi, c'è l'odore della morte...
una luce accecante illumina ogni cosa,
è il bagliore degli angeli che volano in cielo...
avverto Dio camminare tra noi!
... Adesso è tutto da ricostruire:
le strade, le case, i sogni e l'avvenire.
Accendiamo una candela per non dimenticare!
... Nient'altro, se non quel lungo momento di attesa e timore,
poteva dar a questa mia vita così tanto valore.