c'è
che è bello leggere la tua voce
mentre scorro i tuoi occhi
desiderarti
e volerti lontana per
non spezzare il girotondo
che ci tiene mano nella mano
dita tra le dita
anche solo immaginarti senza toccare
- se non con i pensieri -
il viso le labbra e il cuore
e aspettare
che domani sia bello come oggi
a giocar questo gioco di bambini
fragile e puerile
come un castello di sabbia
ma cosa importa?
i bambini sanno cos'è la felicità