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A Piermario Morosini

Il tuo sguardo scalpitava
per quegli spalti che scintillavano
piccolo grande atleta
che l'esile conchiglia di Livorno
fece nascere alla magia sfavillante
di un mondo che ruota
intorno a una sfera di cuoio;
mille corse sognate e realizzate
i tuoi piedi hanno saputo disegnare
tiri in porta emergevano
dal grembo appassionato
del tuo fiero competere
che chiedeva sorgenti di pagine
alla fonte immacolata del tuo futuro;
non sapevi, Piermario,
che quel cuore cui avevi chiesto
di disegnarti calciatore sopraffino
ti avrebbe tradito un giorno,
stracciando per sempre il tuo destino;
no, non c'è ne vi sarà mai spiegazione,
ma soltanto un'infinita,
insopportabile prostrazione,
nel vedere che quel mondo che avevi sognato,
si è dileguato in un filo traditore di fiato.
Fermarsi per ricordarti,
almeno un giorno
è quanto il campionato ha scelto di fare,
per gemere del tuo viaggio senza ritorno;
poi la palla riprenderà a rotolare,
con la missione scolpita nel cuore,
di saperti ricordare;
dovunque tu sia, ora, Piermario,
insegna a questo calcio traballante,
a mantenere saldo e vivo
quello spirito che tu custodivi
di vero, autentico,
purtroppo sfortunato sportivo.

 

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1 commenti:

  • cristiano comelli il 15/04/2012 11:32
    Ho appreso poi dai giornali che Piermario, morto in campo ieri per la maledizione di un arresto cardiaco, aveva già avuto dal destino alcuni fendenti terribili, ovvero la perdita di due genitori e di un fratello. E mi domando, umanamente, ma come è possibile che talune persone nascano con la maledizione scritta nel destino? Piermario carissimo, io non ti ho mai conosciuto nè mai ti conoscerò personalmente, purtroppo, ma ho visto come ti impegnaviin campo per i tuoi colori e questa è la più bella lezione di umanità e di sport che tu potessi lasciarci. Avrei voluto darti il mio respiro, in quel momento, purtroppo, se anche ci fossi stato, non sarebbe stato possibile.
    Fammi capire in qualche modo dal cielo cosa io possa fare nella mia piccola vita per poter realizzare anche uno dei desideri che avevi e proverò a farlo per te, se ne sono capace. Ciao, riposa in pace.

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