Bianchi i tuoi capelli biondi
i miei solo un ricordo
d’accordo con le previsioni.
Trafugata l’estate e l’illusioni
eccoci pronti a traghettare.
Genuflessi, immobili,
senza parlare,
gessi davanti a Dio;
di sperare almeno ci sia dato.
Piccoli punti morti,
senza fiato,
spogli di passioni e senza primavere,
esili fiammelle aggrappate al vento
come le stagioni collassate.
Cosa dirai di me, leale mia compagna
che penserai di noi!
Anche se stanco,
muto pregherò trai denti:
conservaci uniti,
mettici nel banco insieme
come due studenti.
(2005)