Una sosta nell'ombra
rosea dei fiori di pesco
un sorriso e un ombrellino
giapponese per le lievi
piogge primaverili
è l'incanto
di fanciulla
che mi rende felice...
Non le chiedo di scrutare il cielo
come un gabbiano
ma di vedere il mare lontano
in tempesta
con i suoi occhi misteriosamente
allegri e verdi di boschi accesi
con sospiri appena velati
d'umido...
Poi il viaggio mi chiama
Arrivato sulla spiaggia
colgo un fiore per lei
Mi attende
un pensiero fuggito
agli scrosci improvvisi di pioggia
prigioniero della sua invisibile essenza
d'affetto.