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Pro forma

Pro forma
nel preservare un bimbo,
tracce di discordia,
da non sottointendere,
eppure respiri?

Dove arrivano le molecole,
cupe tonalità percettibili,
puerili ricordi invaghiti,
di un'aria più vivibile.
Hai osservato i colori?

Abbina il destino,
contemplando all'inverso,
tutto ciò che sogni,
il controllo della tua situazione,
occultata preservazione di fede.

 

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3 commenti:

  • Michele Loreto il 29/11/2012 04:42
    Cos'è la vita se non la costante presenza di dubbi, di curiosità, di quella complessità ermetica che danno sostanza a questi versi dal ritmo difficile ma di grande bellezza
  • Peter alias probity il 20/04/2012 19:04
    Da bimbo solevo passeggiare lungo i passi di montagna con mio padre, mangiare cibo che ai tempi non sapevamo neanche definire biologico perchè non era necessario specificare data la bontà del prodotto, addirittura l'impasto della pizza, poi, a parte la mia predisposizione ad essere fumatore, ricordo l'aria putrida che ho respirato nelle metropoli come Londra o Milano, sucessivamente estesa in piccole provincie, le malattie all'intestino sempre più diffuse, in passato destinate agli uomini di mezz'età piuttosto che ad una generazione di giovani, i vari complotti sulle schie chimiche, gli incidenti con l'atomo.
    La poesia lascia una impressione sbagliata nel fluire del primo versetto per via del vocabolo "discordia" e del quesito improvviso rivolto direttamente al lettore, eppure non è una impressione grottesca, è umano come approccio ma descritto tecnicamente tanto quanto le convenzioni dettate dai genitori per mantenere una facciata rispettabile nei confronti dei figli per fare in modo che apprendano in modo sano cosa sia la vita in modo sano ad ogni piccolo passo, ma ricoprono un "pro-forma" a parer mio; deprecabile nel secondo versetto dato che fa riferimento ad una verità oscura percepita ma apparentemente non descritta a fondo, fino a chè non la si analizza con semplicità, l'inquinamento in primis. Ovviamente desumo che un giovane non la possa percepire facilmente. Chissà che non sia solo dovuto alla mia condizione di salute fisica.
  • Anonimo il 19/04/2012 20:30
    Accidenti Peter! più la leggo e meno la capisco. Dammi almeno un indizio... **** Franco

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