Perle, fiori, corone sulla testa,
raggio di sole illumina il tuo cuore.
Solo tu dama puoi amare noi...
apparteniamo al mare...
Raggio che scende si fonde nel dolore quale infinito ed immenso amore?
Noi da te vorremo tornare... lo chiediamo al vento, il vento di maestrale.
S'agita il vento solleva le tue vesti,
gabbiani gracchianti gridano in volo,
che il tuo Re... è restato solo!
"Come può guarire simile creatura, dal cuore spezzato da pena sicura,
raggio che scende si posa su di te per portarti via con se!
Hai lasciato pena al nostro cuore,
quello che tu un giorno hai definito amore.
l'autore Gabry ha riportato queste note sull'opera
Questa poesia l'ho scritta in un racconto di fantasia ;i quali personaggi sono le Sirene amiche di una dama, che divisa dal suo Re , per una legge dell'universo, non poteva stare con lui...