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Galeotti

Tu non hai le sue forme
non hai grossi seni su cui appoggiarmi
non mi tocchi...
emerge l'ambivalenza materna
("Un'altra madre di cui doversi prendere cura?")
confortare con i miei baci te
assediata dall'ansia
in balia unicamente di te stessa,
la treccia sul nudo collo
fu galeotta...

spero di tornare in me.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Dark Angel il 03/06/2012 02:14
    Tenicamente particolare e scritta molto bene.

4 commenti:

  • Anonimo il 22/04/2012 22:36
    Spero di tornare in me. ***** Inquietante. Franco
  • rosanna gazzaniga il 22/04/2012 20:45
    Originale poesia! questo paragone con la madre con qualcuno che forse la ricorda in qualche modo... Molto bella.
  • loretta margherita citarei il 22/04/2012 20:06
    molto originale piaciuta
  • Nicola Lo Conte il 22/04/2012 18:38
    "la treccia sul nudo collo
    fu galeotta..."
    A volte una immagine ci apre a un nuovo viaggio...

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