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Cosa rimane?

Io mi ricordo le luci,
Splendevano nell'universo,
E i miei occhi fugaci
Abbagliati da un tuo verso:

"Viviam nei prossimi momenti"
Quale enigma infinito,
E noi, come stelle cadenti
Fingevamo di averlo capito.

Tu abbagliavi il mio cuore
Più di ogni stella
E perso in quelle ore
Bevevo ogni tua perla.

Cercavo un segnale,
Un nuovo raggio di luce
Che annullasse ogni male
E che un bel canto introduce.

Ma mai arrivò,
Quel segnale tardo
Di ogni foglia mi privò
E crollai nel ricordo.

Non mi lasciai uccidere,
Io combattei
Fino a vincere
Abbandonando i piagnistei.

Ma piango e rimpiango quella sera
Dove io godevo di te
In un'illusione mera
Lontano dalla morte.

E ora?
Cosa rimane?
Qualche immagine ancora
Per le tue taglienti lame.

Restano amare distanze
Così troppo vicine,
E lontane sentenze
Esplose come mine.

Eppure noi siamo,
Dopo ogni guaio
Noi siamo..
Anche se in ombra, cadiamo.

 

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5 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 21/08/2013 16:31
    apprezzata... complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 23/04/2012 19:21
    QUARTINE DI LIBERA POESIA...
    COSA RIMANE...
    L'HAI MIRABILMENTE DESCRITTO NELLA CHIUSA...
    SOLO IL MIO PLAUSO A CORONARE...
    ANDREA

5 commenti:

  • stella luce il 23/04/2012 23:42
    rimane l'Essere... anche se il vissuto è cupo...
  • Anonimo il 23/04/2012 20:17
    Cosa rimane???? la rabbia di aver amato e come ritorno solo un'eco...
  • Alessia Torres il 23/04/2012 18:18
    Versi emozionanti... emanano grande intensità e partecipazione emotiva!!
  • loretta margherita citarei il 23/04/2012 17:42
    molto piaciuta complimenti
  • Anonimo il 23/04/2012 17:39
    È splendida la chiusa.***** Franco