Quando l'ultimo inetto pensiero
naufragò
nel mare dell'inappetenza
una rosa canina abbaiando
l'innestò
in una ancella di devozione
lo rianimò
con spontaneità
in ogni sua parola
con un magistrale bocca a bocca
lo celebrò
con queste parole
Prima
di evadere da un vaso cerebrale
ero come te
poi
alzando
le mie stanche membra
nel sole dell'intuizione
vidi
dietro
l'orizzonte
in un flusso d'ispirazione
l'isola della dea bianca
dove ogni pensiero elargisce doni di coscienza tramutandosi in fonte d'emozione