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Come crema il sole

Mura screpolate,
come d'un corpo
rughe le righe,
note degli anni
sulla pelle
mai cancellate.

Come crema il sol la sera in mazzi
a idratar primavera
che fa di fiori arazzi
e le finestre maestre
aperte alla campagna,
coi sogni i segni
di risa e singhiozzi
ghirigori a correre sulla lavagna.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 28/04/2012 20:39
    Ancora una volta trovo davvero eccezionale la tua capacità di giocare con le parole velando la realtà sentita e drammatica. Piaciuta, tristemente.

2 commenti:

  • Anonimo il 28/04/2012 20:18
    Il tempo dell'innocenza in parte si è allontanato, ma attraverso quelle finestre altri occhi innocenti, sognano di sognare, di ridere, di fernare un cielo cupo con un flash, di cogliere il profumo di terra appena bagnata, di commuoversi. Il tempo non ha ancora cancellato i ghirigori sulla lavagna della vita perchè c'è un sole particolare dentro te, un sole incapace di bruciare ma di scaldare e dare vita attraverso la tua dolce esistenza! MG
  • - Giama - il 28/04/2012 07:19
    splendida poesia!
    e quelle finestre sul cuore, maestre di tutte le emozioni che la vita regala e che quel sole rischiara nella mente!

    grande sim

    un abbraccio!

    ciao ciao

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