Mura screpolate,
come d'un corpo
rughe le righe,
note degli anni
sulla pelle
mai cancellate.
Come crema il sol la sera in mazzi
a idratar primavera
che fa di fiori arazzi
e le finestre maestre
aperte alla campagna,
coi sogni i segni
di risa e singhiozzi
ghirigori a correre sulla lavagna.