Chi sei tu?
Io sono il giullare
il mio volto, il mio sorriso sono scavati nel sangue
nell'emoraggia folle ed impetuosa della mia anima,
ho ucciso l'amore a coltellate per poi piangere latte e miele..
lì, sulla sua carcassa morente.
L'ho visto vomitare i suoi ultimi respiri, mentre fissava i miei occhi
lo sguardo di un poeta pazzo.. un poeta senza dio nè salvezza, un dannato,
un poeta che è assassino della poesia stessa ma maestro delle parole macchiate di fango e diamanti
parole sepolte nella terra insieme ai miei occhi e a questo mondo cieco e senza sogni, un pianeta che arde nell'inferno ripieno del suo cancro... del suo marciume..