Nel vellutato ed accogliente buio di un notte ruffiana e galeotta,
il sommesso ansimare del motore,
culla due anime felici,
due cuori innamorati e randagi,
persi nell'aria frizzante di una primavera ancora troppo lontana
per accendersi di profumi e colori.
Non aprire quella porta!
Non andare via!
Lasciamo che sia il vorticoso fiume della passione,
del sentimento a decidere per noi,
a guidare il nostro destino lungo la tortuosa strada
che conduce alla libertà,
alla felicità.
Lasciamo che sia quel delicato raggio di luna,
a mostrarci la rotta da seguire,
mano nella mano,
verso un'alba nuova che sarà un non ritorno,
che sarà una vita rinnovata,
che sarà un nuovo domani.
Chiudi quella porta!
Ora il nostro destino e la nostra vita ci appartengono di nuovo..
Viviamoli!