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Canzone per l'Italia

Italia, dolce terra, io più non tornerò
perché nel forestiero, non mi ritrovo, no...
Italia, ti diranno... di non sapere che
fosti la mezzaluna
più fertile che c'è.
Fosti l'estate illustre
che al sole si bagnò
Gira la ruota... gira
sui calchi dell'età...
Noi fummo quegli imbelli
con una ruota in più.

Italien... italiano,
è quel Cuore stranito
che ti indica una strada...
quattro case per Te.
Italiano è quel cuore
che ad un passo da te
suole dirti "non è tardi...
Venga a prendere un caffè."

Italien, italiano,
è quel cuor che, all'insaputa,
ti saluta da lontano,
senza chiedersi perché.

Io che fui della Baviera,
un illustre romanziere,
spesso vado nel quartiere
per saper della città.

La città che propende al mio cuore,
non ha gente diversa da me...
O forestiero, stranito pittore,
che mi hai voluto
al desco con Te,
dalla mia Terra,
saprai che ti amo.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 14/05/2012 20:41
    brava pina... adoro Goethe... molto bella
  • Ugo Mastrogiovanni il 13/05/2012 23:23
    Molto sentita e commovente; una realtà a volte sconosciuta, ma da vivere. Bella.
  • Attanasio D'Agostino il 01/05/2012 21:42
    ottima lirica Pina
    ..."talien, italiano,
    è quel cuor che, all'insaputa,
    ti saluta da lontano,
    senza chiedersi perché"...
    un caro saluto anche a piero Lucia e Tanà.
  • loretta margherita citarei il 01/05/2012 21:19
    molto apprezzata complimenti pina

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