username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Metafisica

Ascende spenta
l'ombra più aguzza
del meriggio
dove la piazza
schizza d'acqua immobile
-dalla fontana geme il tritone-

un tempo pieno
nel vuoto spazio
di un istante eterno
-accoccolato all'immobilità-

osserva chiese e passanti
cerca ancora la sua trama
dimenticata tra i discorsi
effimeri dei colombi
sul campanile

(chiesa di San Sebastiano).

 

4
7 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 02/05/2012 12:15
    ottima poesia vincenzo..
    sicuramente tra le migliori che hai scritto ultimamente..
    ciao e complimenti

7 commenti:

  • Anonimo il 02/05/2012 18:21
    Bella descrizione delle chiese della tua città...

    Bravo Vincenzo, complimenti!
  • vincent corbo il 02/05/2012 12:41
    Grazie dei commenti e vorrei rispondere a Salvatore: l'ambiente descritto è la piazza principale della mia città con le due chiese del Duomo e San Sebastiano a far da cornice alla fontana del tritone.
  • - Giama - il 02/05/2012 12:02
    un tempo pieno
    nel vuoto spazio
    di un istante eterno...

    l'osservare sensibile rende eterna ogni esperienza...

    grandissima opera Vincenzo!

    Ciao ciao
  • Anonimo il 02/05/2012 11:50
    Se ti riferisci a San Sebastiano sull'Appia Antica, convengo con te su quanto hai espresso. Poesia molto piaciuta.
  • Anonimo il 02/05/2012 11:17
    Essenzialità, eppure si vedono colori, si avvertono i silenzi e i rumori e l'occhio immobile del tritone che di tutto ne raccoglie l'anima. ***** Franco
  • Anonimo il 02/05/2012 09:16
    bellissima metafisica
    sei sempre un poeta
  • loretta margherita citarei il 02/05/2012 09:06
    splendida, notevole poesia

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0