Non son poeta
non adularmi.
Forse, anzi probabile
non lo sei
nemmeno tu.
Il mio è uno sfogo
di energia vitale
di cose registrate al naturale
oppure no, dai miei sensi
che falsifico goffamente
con maggior o minor maestria
non chiamare questa poesia
È l'inganno della parola, scritta
o parlata, il più delle volte incomprensibile
che non può mai rendere
anche per il poeta più bravo del mondo
la pienezza della sensazione provata
se la si prova. E se la si vuol esprimere,
dopo aver provato, il dramma del vivere.