Oggi come ieri
tutto uguale.
Tu che cerchi di carpire mie parole
io che allocca cado nella rete
da quel palazzo mi vorrei sporgere
per vedere
come davvero andrà a finire.
Vecchia cornacchia imprigionata
non ne uscirai senza prima avere cantato
cerca solo di far piano
dolci orecchie non potrebbero sopportare
il tuo bel canto.
Chissà davvero come andrà a finire.
Chiedo scusa del mio gracchiare
e vi libero dal tormento
mi getto dal palazzo senza volare.
Allora come credi andrà a finire?
Tutto uguale
oggi come ieri.
... e tutti dal palazzo fermi a guardare.