fu quell'autunno che partimmo
per Sils
le sorprese ci furono eccome
per non parlare della neve che
in un manto sottile copriva i sentieri
ci apparve
Saint Moritz Bad che ristava
come un corpo morto
congelato tra una esterrefatta
incredula temporalità
ma come? ci chiedemmo, in questo luogo...
non fu tutto
nel cortile l'aquila di ghiaccio
sulla strada i calessi
con quei cavalli che a Torino
considerò fratelli
e la dimora?
quella, che strano, la dimora più umana
per il pensatore dell'oltre
timide finestre azzurre...
succhiudevano sguardi, ammiccavano sorrisi