Quanto è inutile
questo splendido giorno di sole...
sono immerso nel mare plumbeo e freddo
delle mie sensazioni,
gelano sopite le membra
mi sono perso nel riflesso
di uno specchio, non mi riconosco
m'assale il solito tarlo
-bastardo-
e corro a perdifiato
sull'interminabile sentiero del dubbio
urla e s'arrovella la mente
graffiata dal dolore,
s'affanna e fruga nelle tasche
ma non trova niente,
solo qualche addio
e quei pochi resti d'innocenza
non so capirmi,
lo ripete all'infinito l'eco che ho dentro,
cerco risposte senza far domande
e nel bel canto
del tempo che passa mi parla solo
la voce del silenzio.